mercoledì 3 novembre 2010

"Pioggia di pietre" rimandata!

''La signora Ashtiani non e' stata giustiziata oggi, ma per lei la situazione rimane pericolosa'' Queste le parole di Mina Ahadi la portavoce del comitato internazionale contro le esecuzioni. La paura è stata tanta ma Sakineh è ancora viva. Milioni di persone si sono mobilitate inviando lettere di protesta alla Repubblica islamica di Iran e ad altri governi chiedendo un azione "immediata". Sakineh Mohammadi Ashtiani è ancora sotto "la minaccia di un'esecuzione imminente e per questo la "protesta globale" in suo favore deve continuare" ha sottolineato successivamente in un comunicato il Comitato internazionale contro le esecuzioni. Non ci resta che sperare che tutto si risolva per il meglio e che Sakineh possa tornare a vivere una vita serena e normale insieme ai suoi due figli.



2 commenti:

  1. sì, lo speriamo. Mi dispiace soltanto pensare che Sakineh non è l'unica donna che si trova in questa condizione.
    Mi dispiace che i riflettori siano puntati soltanto su di lei, e non anche sulle altre... tante donne che sono condannate iniustamente a pene truculente.
    Voglio soltanto ricordare che Sakineh è stata incriminata per adulterio, ma in realtà ciò che lei ha fatto è stato trovarsi a parlare in una stanza sola con due uomini, uno dei quali era suo cugino.
    E non aggiungo altro, se non il mio profondo dispiacere per quella che è la condizione della donna, ancor oggi, nel mondo.
    Buona giornata a tutti.

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  2. Verissimo. Sakineh non è l'unica e purtroppo non sarà l'ultima. L'ambasciata di Teheran a Londra ha comunicato che cmq il processo di Sakineh non si è ancora concluso quindi ci sono ancora speranze! Ma non so quanto poter sperare. Purtroppo : "L'ingiustizia non è il solo male che divora il mondo,anche l'anima dell'uomo ha toccato spesso il fondo..." Così parlava Guccini in "Don chisciotte"..

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