sabato 6 novembre 2010

Bella ciao o Giovinezza?

Ormai è diventato un referendum. Da quando Morandi ha annunciato che al prossimo Festival di Sanremo ci sarà una celebrazione canora per l'Unità d'Italia, si è alzato il polverone. L'idea è di inserire nella scaletta la canzone partigiana Bella Ciao, idea lanciata dal conduttore-direttore artistico del festival. Ma il suo partner in direzione artistica si è buttato a destra lanciando l'idea di inserire anche l'inno fascista Giovinezza, probabilmente peggiorando le cose. C'è sicuramente da dire che sono due canzoni storiche rese celebri la prima nella Resistenza e la seconda nel fascismo. Secondo la mia idea, scelta sbagliata. Per ricordare i 150 anni d'Italia  basterebbe il nostro inno, che durante una partita di calcio o in altre occasioni viene cantato con estrema fierezza. Quindi NO a Bella Ciao e Giovinezza e SI a Mameli. Anche perché la ricorrenza dei 150 anni è un qualcosa che deve essere festeggiato nei nostri cuori, nei nostri animi. E sentire l'intero Ariston che canta il nostro inno di Mameli non può che renderci fieri di essere Italiani.

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